PECUP
Il profilo educativo, culturale e professionale rappresenta l’acquisizione della capacità di saper fare per essere uomo e cittadino affinché sappia muoversi con responsabilità e indipendenza nella comunità sociale e civile.
- In ogni età della vita occorre stimolare l’individuo al meglio;
- l’elasticità e la complessità della mente e dell’esperienza umana sono tali da consentire per tutta la vita recuperi e anche progressivi miglioramenti generali e specifici della personalità e della qualità della propria cultura;
- il processo educativo individuale ha inizio con la vita e cessa solo con essa in una continua dinamica di conquiste e di possibili involuzioni sicché nulla è mai guadagnato una volta per tutte e nulla è mai perduto per sempre;
- la prospettiva educativa sollecita sempre tutte le capacità di un individuo.solo così, facendo leva sui punti di forza, è possibile sviluppare i punti di debolezza;
- l’educazione è nemica di ogni parzialità ed esige costantemente uno sviluppo armonico, integrale ed integrato di tutte le dimensioni della persona e in tutti i momenti della vita
SUA ARTICOLAZIONE
IDENTITA’
- a) CONOSCENZA DI SE’
- L’autonomia si concretizza nella maggiore sicurezza di sé, nella capacità di comprendere se stessi, nel pensiero personale, nella fiducia, nella gioia di vivere, nell’intraprendenza, nell’industriosità, nella libera e responsabile collaborazione con gli altri;
- l’insieme delle esperienze formative consente di porre l’allievo in modo attivo di fronte alla crescente quantità di informazioni e di sollecitazioni esterne, non le subisce ma le decifra, le riconosce, le valuta anche nei messaggi impliciti, negativi e positivi che le accompagnano.
- b) RELAZIONE CON GLI ALTRI
- Durante il primo ciclo il ragazzo impara ad interagire con i coetanei e con gli adulti, scopre le difficoltà ma anche la necessità dell’ascolto delle ragioni altrui, del rispetto, della tolleranza, della cooperazione e della solidarietà;
- mantiene sempre aperta la disponibilità alla critica, al dialogo, alla collaborazione per riorientare via via al meglio i propri convincimenti e le proprie scelte.
- c) ORIENTAMENTO
- Al termine del ciclo è in grado di pensare al proprio futuro. Elabora, esprime e argomenta il proprio progetto di vita che tiene conto del percorso svolto.
- Collabora responsabilmente e intenzionalmente con la scuola e con la famiglia nella preparazione del Portfolio delle competenze individuali.
CONVIVENZA CIVILE
- L’allievo è consapevole di essere titolare di diritti ma anche di essere soggetto a doveri per lo sviluppo qualitativo della convivenza civile;
- Affronta, con responsabilità e indipendenza, i problemi quotidiani riguardanti la cura della propria persona in casa, nella scuola e nella più ampia comunità sociale e civile;
- Conosce l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese e gli elementi essenziali degli ordinamenti comunitari ed internazionali;
- Riflette sui propri diritti-doveri di cittadino;
- Conosce le regole e le ragioni per prevenire il disagio;
- Si impegna a comportarsi in modo tale da promuovere per sè e per gli altri un benessere fisico strettamente connesso a quello psicologico, morale e sociale;
- Si alimenta secondo i criteri rispettosi delle esigenze fisiologiche in modo non conformato a modelli culturali di stampo consumistico;
- Si comporta ovunque in modo da rispettare gli altri, facendo proprie le ragioni dei diritti, dei divieti e delle autorizzazioni nei codici e nei regolamenti;
- Rispetta l’ambiente, lo conserva, cerca di migliorarlo;
- Adotta i comportamenti più adeguati per la salvaguardia della propria ed altrui sicurezza.
SI RAGGIUNGE
Attraverso le conoscenze disciplinari e le abilità operative apprese ed esercitate a scuola e nel sistema sociale, (associazioni, gruppi, chiesa ecc.) e trasformate in competenze personali.
Al termine del primo ciclo d’Istruzione l’alunno
deve essere in grado di:
- esprimere un modo di essere e di proporlo agli altri;
- interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda e lo influenza positivamente;
- risolvere i problemi che di volta in volta incontra;
- riflettere su sé stessi e gestire il proprio processo di crescita anche chiedendo aiuto quando occorre;
- comprendere per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e culturali;
- di avere maturato il senso del bello;
- di conferire senso alla vita.
PROFILO DELL’ALUNNO COMPETENTE
alla fine della Scuola dell’Infanzia alla fine della classe quinta della Scuola Primaria alla fine del terzo anno della Scuola Secondaria di I Grado Competenze comuni alle tre aree dell’apprendimento
Competenze |
Scuola infanzia |
Scuola primaria |
Scuola secondaria |
COMUNICARE |
Bisogni, vissuti, emozioni attraverso linguaggi verbali e non, compresi i multimediali , il linguaggio del corpo e la scrittura, con attenzione al corretto uso della lingua |
Attraverso messaggi semplici chiari e pertinenti acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica e utilizzando i vari tipi di linguaggi . |
In modo efficace in diverse situazioni ed utilizzando linguaggi verbali e non, compresi quelli delle lingue comunitarie, in modo appropriato |
COLLABORARE E PARTECIPARE |
Con domande sui temi esistenziali e religiosi e sulle diversità culturali, riflettendo sulla propria identità , formulando piani di azioni individualmente ed in gruppo e raccontando la propria esperienza nel rispetto dell’esperienza altrui. |
In modo costruttivo intervenendo in modo pertinente in scambi comunicativi di diversa natura nel rispetto delle regole della vita associata, esponendo le proprie tesi e ragionamenti e rispettando punti di vista diversi dal proprio . |
In modo attivo alla realizzazione di esperienze sapendo dare ad esse un significato, analizzandone gli aspetti formali e strutturali e collocandole nei rispettivi contesti. |
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE |
Controllando la forza del corpo, seguendo regole di comportamento ed assumendosi responsabilità al fine di raggiungere una buona autonomia personale. |
Sapendo gestire i movimenti del proprio corpo e la voce , evitando l’utilizzo improprio di mezzi e strumenti, controllando i propri stati d’animo. |
evitando l’uso improprio della comunicazione verbale e non, mirando a costruire un’identità personale e la consapevolezza dei propri limiti e dei propri successi nel rispetto del vantaggio o svantaggio altrui |
RISOLVERE I PROBLEMI |
Porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. |
Riuscire a risolvere facili problemi legati alla realtà costruendo ragionamenti e avvicinandosi scientificamente ai fenomeni. |
Riuscire ad analizzare un problema, elaborare una valida ed efficace strategia di soluzione, formulare ipotesi attendibili e trarre conclusioni. |
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI |
Raggruppare ed ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità. |
Percepire e rappresentare forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. |
Ricercare analogie e differenze, saper distinguere causaeffetto di un fenomeno o di un evento. |
ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE |
Ascoltare e comprendere le narrazioni e la lettura di storie, chiedere spiegazioni e spiegare. |
Sviluppare gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento, raccogliendo impressioni personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o altrui. |
Usare i manuali delle discipline o altri testi di studio al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti e le esperienze necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti informatici. |
Competenze trasversali Comuni a tutte le aree e alle scuole
infanzia , primaria e secondaria I grado
Imparare ad imparare |
Progettare |